martedì 31 dicembre 2013

Biscottini allo yogurt, ricoperti di cioccolato e rum

Ho pensato di salutare il vecchio anno realizzando, per la pausa caffè del pomeriggio, dei biscottini facili, leggeri e buoni. Avendo in casa dello yogurt bianco da consumare, ho preparato una "pasta frolla allo yogurt", più volte da me utilizzata come base per crostate, presa da uno dei miei libri di cucina. La frolla in questione, non richiede tempi di riposo, quindi...
"gnam gnam" subito o parafrasando... "cotto e mangiato"!

Ingredienti per circa 30/40 biscottini (dipende dalla dimensione delle formine)

lunedì 30 dicembre 2013

Polpettone di carne con verdurine

Quello che vi propongo oggi è un "secondo piatto", con contorno, semplice e leggero: polpettone con verdurine!



Ingredienti per il polpettone
  • 400 g di macinato di vitello
  • 1 uovo intero e 1 tuorlo
  • parmigiano q.b.
  • sale q.b.
  • prezzemolo e aglio (facoltativi)
  • 3 fette di pancarrè, bagnato nel latte e ben strizzato

Per il ripieno

domenica 29 dicembre 2013

Focaccia con cipolle e olive nere

Ieri sera, complice l'influenza che mi costringe a casa, ho preparato la focaccia con olive nere e cipolle, tipica delle mie parti: la Puglia!
In realtà, avevo promesso alla cara Silvana, autrice di un vero blog di cucina, che le avrei "postato", prima o poi, la ricetta di questa focaccia.
Infatti, essendo lei romagnola, certamente non conosce "la focaccia pugliese" in questione!
Detto fatto!

Focaccia ripiena di cipolle e olive nere

Premessa
Come dico sempre, non sono una cuoca, nè uno

sabato 28 dicembre 2013

Il Tronchetto di Natale


Ceppo intero

Miei cari, a me gli occhi, please!Ecco cosa ho preparato, per voi, questa mattina! Dei dolci natalizi "di casa mia", fa parte anche"Il Tronchetto di Natale". In realtà, è un dolce tipico della tradizione francese, con un suo significato preciso:con la classica forma di ceppo di legno, durante la sera del 24 dicembre riscalda, simbolicamente, il Bambino Gesù! Certamente, pur nella sua semplicità, prevede una lavorazione un pò lunga, ma una volta all'anno ce lo possiamo permettere!
La sua preparazione comprende tre fasi di realizzazione:

venerdì 20 dicembre 2013

Un augurio speciale



Natale è ormai alle porte e tutti, tra regali e cenoni vari, saremo super impegnati. Così, temendo l'affannosa corsa degli ultimi giorni, vorrei farvi il mio personale augurio di "Buone Feste".
Spero che, il prossimo Natale, riempia la nostra vita di tanti, seppur brevi, momenti di felicità!
Con l'avanzare dell'età, infatti, ho sempre pensato che la felicità non esistesse, aspirando alla più "stabile" serenità: quello stato di grazia permanente, del nostro animo! Ah, quanto mi sbagliavo!
Non è la felicità ad essere raminga nel nostro vivere quotidiano, bensì l'agognata serenità!
Quest'ultima, infatti, proprio per la caducità dell'esistenza umana, è impossibile da raggiungere.
Dietro l'angolo, inaspettatamente, con passo felpato, ci sarà sempre qualcosa o qualcuno, pronto a minarla! Meglio, allora, auspicare che la nostra vita sia colma di tanti piccoli cammei di felicità: quel moto interiore, un pò adolescenziale, ma che ci fa battere il cuore, aprendoci al sorriso.
Ecco, questo il mio augurio per voi, persone care che fate parte della mia vita o semplici conoscenti, che visitate il mio blog per curiosità.
Mi permetto, infine, di lasciarvi un pacco dono, il cui contenuto  vuole essere un invito per tutti noi:

"Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza". E' la meravigliosa frase che, il sommo Dante Alighieri, scrive nel 26° canto dell'Inferno.Egli, si rivolge ad una determinata categoria di uomini, ma a me piace pensare che, ciascuno di noi, possa farne tesoro, innalzandolo a vessillo della nostra vita!
Buon Natale
Marta


lunedì 16 dicembre 2013

Per Natale: uno "gnocco" in cucina!




 Natale è ormai alle porte e tutti faremo e riceveremo un dono, piccolo o grande che sia.


Quest'anno, in merito, ho le idee chiare: sotto l'albero, mi piacerebbe trovare "uno gnocco in cucina"!! Niente paura, nulla di peccaminoso; vi svelo subito l'arcano. Da qualche tempo, in tv, non si parla d'altro e così, incuriosita, ho seguito l'argomento e ho scoperto, con un pò di stupore, che gli gnocchi in questione, non sono quelli di patate, ma aitanti giovanotti in carne ed ossa che, contattati dai clienti, prevalentemente donne e, dopo aver concordato un menu di cucina, si presentano a casa di quest' ultime con la borsa della spesa.




 A tale notizia, ho strabuzzato gli occhi! Poi, infatti, indossato il grembiulino: cucinano, servono a tavola e, dulcis in fundo, rimettono in ordine! Ma non è fantastico?


Questo sì che sarebbe un bel regalo!! Certo, il condizionale qui è d'obbligo, in quanto, a casa mia, ad attenderlo ci sarebbe anche il mio maritino che, in giacca e cravatta, accoglierebbe lo "gnocchetto tuttofare" con un bel matterello!!

 Scherzi a parte, amiche mie, non trovate che sia un bel dono per se stesse e gli altri? Immaginate le facce dei vostri ospiti, durante il cenone della vigilia: la tavola imbadita a festa,

i commensali eleganti e in rigoroso silenzio e gli "gnocchetti" belli e fumanti, nella loro "livrea", aggirarsi lungo la tavolata, tra una portata e l'altra! E la padrona di casa, che di solito sgobba da matti, si rilassa e sorride soddisfatta. Ma il costo, vi chiederete! Bè, potreste chiedere ai vostri ospiti, di fare una colletta. I loro soldi sarebbero ben spesi e farebbero un dono utile all' "angelo del focolare". La differenza con un, seppur buono, piatto di gnocchi alla sorrentina, è impagabile!!
E poi, come dicevano i saggi latini "semel in anno licet insanire": una volta all'anno è concesso "pazzià"!E allora, care mie, ditemi la vostra, in piena libertà.
Vi abbraccio.






giovedì 12 dicembre 2013

La gente che non mi piace




Qualche giorno fa, parlando con una persona a me cara e vicina,
Susy, questo il suo nomignolo affettuoso, mi diceva che non riesce a sopportare i maleducati. Ciò mi ha fatto riflettere non poco e sono giunta, ahimè, alla conclusione, che la mia "lista nera" è molto più lunga.
Infatti, ho serie difficoltà a tollerare, oltre i

lunedì 9 dicembre 2013

"Le sannacchiudere"

Che Natale sarebbe, per noi tarantini, senza i dolcissimi "sannacchiudere", che in italiano significa "si devono chiudere"? Li ho preparati questa mattina per la mia mamma che, abruzzese di nascita, non li sa fare!! Non sono altro che degli gnocchetti fritti, ricoperti di miele e codette colorate.
Somigliano un pò agli struffoli napoletani o ai porcedduzzi salentini, ma i nostri non prevedono uova e lievito chimico. Tutti ottimi, però!
Ricette, in merito, ce ne sono tante. La mia, che utilizzo da sempre, è quella della mia zia Rosetta, ormai ottantenne. La sua ricetta è su 1 kg di farina, ma all'epoca, in casa, erano davvero tanti.
Io, invece, mi sono limitata a dimezzare le dosi, adattandole alla "famiglia media" di oggi.
Sono, anche, un gradito pensiero per amici e parenti!!




Sannacchiudere tarantini


Ingredienti
  • 500 g di farina 00
  • 100 g di olio di oliva a crudo o sfumato con buccia di arancia (fatto raffreddare)
  • 1/2 bicchierino di  liquore anice
  • 1 arancia spremuta
  • un pò di garofano e cannella(facoltativi)
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1/2 cubetto di lievito di birra fresco (o una bustina di liofilizzato), sciolto in un pò di acqua o vino bianco tiepidi.
Per decorare
  • miele(circa 300/400 g), diluito con poca acqua calda
  • confettini o codette colorate
Procedimento
Nella farina a fontana(iniziate sempre con meno di 500 g) versate, man mano, tutti gli ingredienti, fino a formare un panetto liscio e morbido. L'impasto, se necessario, può essere lavorato con acqua o vino bianco, caldi.
Formate, così, dei bastoncini ( come per gli gnocchi) che dividerete a tocchetti.
Ogni tocchetto, andrà inciso leggermente con l'indice. Le più pratiche, li passano sulla parte liscia della grattugia!! Io noooo!!
Infine, friggeteli, pochi per volta, perchè si gonfiano, in abbondante olio di semi. L'olio caldo, non bollente!
Devono risultare dorati.
Scolateli bene su carta assorbente e,

giovedì 5 dicembre 2013

Crespelle al verde

Quello di oggi, è un primo veloce e gustoso. Addirittura, per chi è attento alla linea, un piatto unico da accompagnare con qualcosa di leggero. L'ho preparato ieri e il nome che gli ho dato, non fa una piega con il periodo di crisi che stiamo attraversando.
Ricordate sempre, che io non propongo ricette, ma solo "esperimenti di cucina", buona spero!!
Sono per la libertà di ciascuno di noi, nella vita come in cucina!!Quindi, potete trasformare una ricetta base, secondo i vostri gusti. Proprio come faccio io.
Premessa: le crespelle sono le crepes salate, tipo cannelloni. La loro realizzazione è semplice, ma vi do la ricetta che ho seguito.
Per una decina di crepes occorrono:
  • 250 ml di latte
  • 2 uova intere medie
  • 100 g di farina
  • un pò di sale
Mescolate il tutto, a mano o con robot etc.
Prendete una padellina, non grande, antiaderente, ungetela con poco olio o burro e riscaldatela bene.
Versate un mestolo di composto e roteate subito. Le crepes devono cuocere da entrambi i lati, dorate però, non bruciate!!!
Per il ripieno: io ho utlizzato carne macinata cotta, dadini di

martedì 3 dicembre 2013

Torta Girasole

Ciao a tutti!
Anche oggi un dolce da proporvi, appena sfornato! Vi prego di  non volermi male, se attento un pò alla vostra, anzi nostra, linea!! La vita è un piacere, sennò che piacere è...
Stamattina, come ormai da un pò, ho fatto il mio solito giretto in rete, soffermandomi sul mio blog preferito, dove trovo tante ricette alla portata e buoni consigli di cucina.Ma torniamo a noi.
 Giorni fa, dunque, l'occhio "golosino" è caduto su foto e ricetta di una invitante torta. Nulla di difficile, una classica torta di mele con aggiunta di marmellata di mandarini. Aspettavo, così, il momento giusto per preparala. Detto, fatto, ma...

lunedì 2 dicembre 2013

Paninetti farciti

Ucci ucci, sento odor di paninucci...
Che profumino! Lo sentite anche voi?

Prima


Appena sfornati




Bè, sono i miei paninetti appena sfornati. Gnam gnam...Dovete sapere che, durante le feste di Natale, mi piace fare i classici giochi di società. Così, io e mio marito, invitiamo parenti ed amici a casa nostra, soprattutto per il piacere di stare insieme e riscaldare i freddi pomeriggi invernali.
Ognuno di loro porta qualcosa, dalla bibita al dolce. Io, come "padrona di casa", offro le pettole, delle quali vi ho già parlato, e questi deliziosi paninetti, che