mercoledì 18 gennaio 2012

Sapori di casa mia

Borgorose ( Rieti )

Da bambina, puntualmente ogni anno, trascorrevo le vacanze di Natale con la mia famiglia nel paese natìo di mia madre.
Così, ci si spostava dalla Puglia in un paesino tra Lazio e Abruzzo: Borgorose.
Di questa ultima regione, il piccolo borgo ha mantenuto talune espressioni dialettali, la cucina, i dolci.
Ricordo che io e i miei fratelli non vedevamo l’ora di andare al “paese”, dove la mia cara e adorata zia Enrichetta aveva preparato per noi un sacco di iuta, colmo di prelibatezze fatte con le sue mani.
 C’erano i classici biscotti, le ferratelle, i “murzitti” (sfoglia tirata, ripiena di miele, noci e cacao, arrotolata e tagliata a rombo), le ciambelle con “gli anesi”(semi di anice) che tuttora offre la futura sposa ai compaesani, durante l’usanza del “comparire”( di ciò vi parlerò in seguito).
 Le sere invernali, invece, erano riscaldate dalla “pizza sfogliata”(sfoglia tirata e ripiena con salsiccia e pancetta, richiusa a forma di spirale)e cotta alla brace.
 Infine, la “pizza di Pasqua”, dolce tipico pasquale con canditi e uva passa, simile al panettone.
Ora non sono più bimba, ahimè, ma la mia mamma ancora mi prepara qualcuna di quelle ghiottonerie, di cui conservo le ricette originali.
Facendo questo meraviglioso tuffo nel passato, sono tornata indietro di più di trent’anni, eppure mi sembra ieri…

9 commenti:

  1. Che bei ricordi, e soprattutto BUONI. Sono incuriosita dalla pizza sfogliata con la salsiccia. Magari, uno di sti giorni, trovo postata la ricetta. Grazie. Nina

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  2. Che buoni, quante cose saporite ci danno le nostre regioni. Grazie dei ricordi. Nina

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  3. mmmmmmh che bontà!!!!
    voi del sud sì che siete goderecci!!!!
    io adoro i dolci! ma anche tutto il resto, anche se a volte per il mio stomaco sono un pò "pesanti "!
    ma ne vale la pena!!!
    un bacio♥

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  4. Ciao Marta, ti lascio una poesia come commento:

    Torno al mio paese per un giorno di festa.
    Sui verdi colli argentei ulivi,
    vigne dai grappoli rubenti sui declivi.
    E' tempo di vendemmia, di mosto profumato,
    di molli castagne e dolci mele.
    La chiesa mi accoglie regina della piazza.
    La casa di pietra dai tetti rossi con le travi mi aspetta.
    Le finestre aperte mandano profumi di tradizione.
    Nel rosso della sera un fuoco acceso e una tavola imbandita.
    Questa umida aria antica dona gioia infinita.
    Maria Paraggio

    La pizza sfogliata mi ricorda tanto i "calzoni" di Pasqua ripieni di ricotta, salsiccia e pancetta.
    Basilico

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  5. ciao! ti ho nominata per un giochino!!!
    passa da me
    un bacio

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  6. Ciao,ricordi quel giorno a casa di tua zia quando abbiamo fatto le caramelle con lo zucchero e....non ricordo....che buone e che bei tempi!!!Lety

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    1. Certo che lo ricordo e lo ricorderò anche alla mia zietta, ora che la sento!! E quando, ospite da te, mi preparasti la pasta in casa coi fagioli? Non li amavo molto(tuttora), ma cucinati da te mangiai tutto il piatto!! E la lista dei riordi bellissimo sarebbe lunga.
      Grazie mia cara

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  7. Cara Marta anche io avevo una zia Enrichetta a Borgorose che ora non c'è più purtroppo è morta a 82 anni anche io mangiavo i Murzittti le ferratelli con miele e noci le ciambelle che dicevi tu, i murzigtti cerco di rifarli ma non mi vengono come quelli di zia Enrichetta sicuramente sbaglio l' impasto mi viene troppo morbido e esce tutto il miele. Hai percaso la ricetta ? La mia mail é tfr48@tiscali.it. Grazie buon Natale

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    1. La ricetta non ce l'ho, ma è facile procurarla e tra l'altro non invio ricette in "privato" se non qui sul mio blog. Ciao e auguri anche a te "anonimo"...

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