lunedì 14 aprile 2014

Pastiera di casa mia

Poteva mancare, a Pasqua, la pastiera? Nooo!! Ma la mia non è proprio quella originale napoletana (buona assai!!), ma una rivisitazione, in chiave più "leggera". Chiedo scusa ai napoletani, in particolare a mia cugina Enza, se ho osato chiamarla Pastiera.
Pastiera di Marta
Conosco quella originale e la mia...
"lascia molto a desiderare"!!Ma poichè non mi piace l'aroma di fiori d'arancio, e il grano cotto mi fa pensare al "riso scotto", ho eliminato il tutto!
Non mi dilungo sul procedimento, in quanto come base ho realizzato una pasta frolla classica. 
La mia è questa:
  • 250 g di farina 00 
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • 100 g di burro morbido
  • 100 g di zucchero ( un pò di più non guasta)
  • un pò di liquore "Strega"(1 cucchiaio, al posto della scorza di limone)
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
Una volta formata la pasta frolla, mettetela a riposare in frigo.
Dedicatevi così alla farcia, per la quale ho utilizzato:
  • 350 g di ricotta (io vaccina)
  • 100 g di zucchero
  • 1 uovo intero e 1 tuorlo
  • 1 cucchiaino di cannella
  • canditi o gocce di cioccolato (io entrambi)
  • scorza di limone grattugiata
  • 1 cucchiaio di liquore "Strega"
In una ciotola ho amalgamato bene il tutto (attenti a lavorare bene lo zucchero). Poi,  ho steso su carta forno il disco di pasta frolla (lasciando da parte quella per le strisce) e l' ho posizionato su uno stampo per crostata (dai bordi bassi) di 22 cm di diametro, ho riempito con la farcia e fatto le classiche strisce.
Infornato a 180°, preriscaldato, per circa 30/35'.
Decisamente non male, in bocca non si sente quella "pappetta" di grano cotto!!

Buona pastiera a tutti!!
Ps. l'idea, ottima, del liquore "Strega" è su consiglio di mia cugina.
Credo che non l'abbandonerò più nella realizzazione di biscotti e crostate. E' una  bontà!!


8 commenti:

  1. E come diceva il mitico Totò questa non è una pastiera ma una ciofeca!! Ahahahah ....io ti perdono se non altro perché c è un legame affettivo ma spera che nessun napoletano legga questa ricetta che tu hai osato chiamare pastiera.....un bacio

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    1. PS il grano la zia Marina lo frullava in modo da renderlo una crema e ti assicuro che non dava l effetto ed il sapore di riso scotto!!

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    2. Oddio!!Perdono, perdono e pietá!!
      Adoro Napoli, i napoletani, u' casatiello, il tortano, u'caffè e a pizz!! Baci baci

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  2. L' idea del grano frullato è appetibile e da provare nella prossima, originale pastiera!!
    Grazie cara e si accettano ricette in merito eh!!
    Bacioni cara
    Ps. Ti avevo preannunciato al tel che la mia pastiera fosse un "crimine".
    Peró è buona...

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  3. Non preoccuparti, la frolla ripiena di ricotta e canditi va a ruba nella nostra bella Puglia e non solo.
    Non sarà come la pastiera, ma buona sì! Mia madre la fa spesso.
    Brava
    Lucrezia (Bari)

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    1. Cara Lucrezia, è solo la mia cuginetta che ha voluto "rimproverarmi", essendo lei campana, scherzosamente e in difesa della pastiera.
      Anche qui da me si fanno le crostate alla ricotta.
      Ciao e grazie

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    2. favolosaaaaaaaaa!!!!!!! a vederla non'o parole... bisognerebbe assaggiarla gnam gnam...susi

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    3. Hai ragione cara Susy, a vederla è favolosa! Per il sapore mi son fidata di coloro che l'hanno mangiata (io un pezzetto per assaggiare): buonissima.
      Ma non chiamiamola pastiera sennò ci "fanno secche" uèèèè

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