Ciao e bentrovati!! Oggi vi propongo una ricetta salata, per la precisione un lievitato, frutto delle mie vacanze di Pasqua, che quest'anno ho trascorso a Roma!!
Ebbene, la mattina di Pasqua, la colazione è stata a base di una "pizza di formaggio", con salame "corallina", tipico del Lazio, e uova sode...
questo tipo di colazione. Lo è anche per la mia famiglia, originaria di L'Aquila!! Questa "pizza", che prende il nome di "caciata" in Abruzzo e "crescia" nelle Marche, altro non è che un panbrioche a base di "cacio", cioè formaggio!! Nonostante a me non piaccia il formaggio, l'ho trovato davvero buono e tutte le botteghe di salumeria e panifici ne sono provvisti.
La ricetta che vi propongo è di famiglia, da me rivisitata nelle dosi,
ma ne esistono svariate declinazioni anche in rete. Scegliete quella più vicina ai vostri gusti. La quantità di formaggio è puramente indicativa, potrete aumentare o diminuire le dosi a piacere...
ma ne esistono svariate declinazioni anche in rete. Scegliete quella più vicina ai vostri gusti. La quantità di formaggio è puramente indicativa, potrete aumentare o diminuire le dosi a piacere...
Ricetta
- 3 uova intere
- 350-400 g circa di farina 0 (o metà manitoba e metà 00)
- 120 ml di latte intero
- 80 g di olio di oliva (io 60 g)
- 1 cubetto di lievito di birra fresco
- sale e pepe q.b. senza esagerare per via dei formaggi
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 50 g di pecorino romano grattugiato
Procedimento
Sciogliete il lievito nel latte tiepido. In una ciotola versate la farina, al centro mettete le uova, leggermente sbattute, l'olio,i formaggi e il latte con il lievito, girate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico, non un panetto per intenderci. Solo alla fine, un pizzico di sale e pepe. Ricoprite una teglia piuttosto alta, (io ho usato una pentola,) con della carta forno e versate il composto, che farete lievitare fino al raddoppio del suo volume (almeno un'ora). Se avete fretta lo infornate subito a 180° per circa 35/40 minuti, altrimenti lo rimpastate e mettete a crescere ancora per 30 minuti.
Va consumato freddo, dunque è consigliabile il giorno dopo!!
Noi l'abbiamo scoperta grazie a degli amici umbri, anche da loro è tipica per la colazione di Pasqua.
RispondiEliminaTi è venuta altissima!!
Sì,è tipico del centro Italia, non so come si chiami in Umbria. Quelle che ho visto altro che alte, erano come panettoni!!Un abbraccio e grazie
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